SED Sostegno Educ. Domiciliare
Il servizio di sostegno educativo (SED) che svolgiamo nel Comune di Lucca, insieme alla Cooperativa Sociale "Margherita e le altre", ha come obiettivo la promozione di processi di responsabilizzazione educativa all’interno della famiglia e l’osservazione di dinamiche familiari per garantire al minore un ambiente di vita in cui siano presenti le condizioni di tutela. L'educatore svolge quindi un “accompagnamento mirato” nella quotidianità del bambino/ragazzo all'interno delle dinamiche familiari. Il supporto offerto alle famiglie dei minori si configurerà come un intervento simultaneo a quello educatore-minore e sarà portato avanti in affiancamento con le figure professionali specifiche operanti sul territorio. Tutto ciò si realizza attraverso la partecipazione della famiglia alla progressiva ridefinizione del progetto per il figlio e la promozione delle competenze emotive famigliari affinché le figure genitoriali diventino capaci di supportare positivamente il percorso di crescita del figlio/a.
FINALITA'
​
Le finalità dell'intervento educativo rivolto al minore saranno mirate a favorire la crescita nelle varie aree:
-
Area di autonomia personale: rispetto alle esigenze primarie come muoversi, mangiare, vestirsi, lavarsi e agli aspetti di autonomia di pensiero, decisionale e di scelta.
-
Area cognitivo strumentale: capacità di organizzazione spazio - temporale, capacità di attenzione e concentrazione, di interesse, di apprendimento, risultati scolastici, uso del linguaggio.
-
Area relazionale: relazione con l'educatore, con la famiglia e con la realtà esterna (gruppi informali, strutturati, realtà e servizi del territorio, etc..).
Area comportamentale: assunzione di responsabilità, interiorizzazione di regole e valori, capacità di iniziative personali e cooperazione
Modello di intervento
L'educatore promuove lo sviluppo delle competenze individuali e sociali e il rinforzo dei fattori di resilienza da realizzarsi anche nel contesto territoriale attraverso la costruzione di una rete esterna. La resilienza si pone come concetto cardine nel SED in quanto promuove la capacità di reagire di fronte alle difficoltà non semplicemente come resistenza, ma come trasformazione dell’esperienza difficile in soluzioni sempre nuove di fronte ai problemi. Promuovere lo sviluppo della resilienza significa accompagnare il minore in un percorso di riflessione del sé e del proprio vissuto, preparandolo ad una vita individuale nella società. Un giovane resiliente è un giovane capace di dare risposte adeguate a episodi traumatici senza rimanere chiuso nel proprio “dramma” ma attingendo a risorse interiori attraverso un percorso di attenzione e consapevolezza del sé.
Caratteristiche
La centralità della relazione in questo progetto è rappresentata dal fatto che l'educatore si presenta innanzitutto all’interno del contesto abituale di vita del minore come elemento nuovo, come compagno significativo, capace di inserirsi nella relazione familiare senza porsi in posizione di conflitto o di sostituzione con essa bensì proponendo un sostegno ed un supporto temporanei e facilitando l’integrazione del nucleo familiare nel contesto di riferimento
​
​